Si ricomincia. Anzi, si è già ricominciato. Il campionato di serie A, la cosiddetta massima serie (ci consenta l’amabile lettore di scimmiottare la retorica di cui è da sempre impregnato il lessico della grammatica calcistica affidata a pur irreprensibili colleghi in giornalismo) ha ripreso il suo abituale cammino poco dopo la metà di agosto, con un calendario che prevedendo le qualificazioni ai campionati mondiali del 2018 ha messo in programma sia tre turni infrasettimanali (mercoledì 21 settembre, mercoledì 26 ottobre e giovedì 22 dicembre) che alcune soste, dovute per dare spazio agli impegni delle squadre nazionali e alle sospensive da tempo ottenute dall’Assocalciatori in coincidenza con le vacanze scolastiche di fine anno. Le soste sono dunque previste per le domeniche del 4 settembre, del 9 ottobre e del 13 novembre (gare della nazionale), del 25 dicembre e del 1 gennaio (sosta natalizia), e infine del 26 marzo ancora per la Nazionale. Il campionato giocherà l’ultima giornata nel weekend di fine maggio.
Le date dell’incipiente campionato ci riportano naturalmente agli episodi legati all’avventura in terra di Francia quando la nostra Nazionale ha lottato con dignità e coraggio ancorché abbia dovuto soccombere alla Germania, campione uscente (ai rigori, memento!), e dopo aver eliminato la Spagna. L’Italia calcistica riavvia il proprio cammino affidando il futuro a Giampiero Ventura, che la Federcalcio ha chiamato a sostituire Antonio Conte, trainer di eccezionale levatura, che aveva scelto da tempo di dedicare le sue attenzioni future ad una squadra di club, l’inglese Chelsea. È giusto ricordare il Conte-pensiero: “Sono convinto della bontà del lavoro fatto e che la Figc abbia intrapreso una bella strada, che può portare in alto i nostri colori. L’obiettivo raggiunto in questo Europeo è che siamo rispettati da tutti dopo aver tenuto testa ai campioni d’Europa e del mondo”.
Ventura, dunque. Che incrocerà subito i …guantoni (ma non crediamo ci sia un tecnico tanto sanguigno quanto corretto come lui) nell’amichevole con la Francia per poi pensare alle qualificazioni mondiali con Israele (Haifa, 5 settembre), Spagna (To-rino, 6 ottobre), Macedonia (Skopjie, 9 ottobre) e Liechtenstein (Vaduz, 12 novembre). Sarà, è ovvio, una Nazionale rinnovata. Come, ce lo dirà proprio Ventura.