Le microplastiche favoriscono la resistenza agli antibiotici. Secondo uno studio della Società Americana di Microbiologia le microplastiche hanno un ruolo attivo nel promuovere l’evoluzione di batteri antibiotico-resistenti. Anche in assenza di antibiotici.
Gli inquinanti di mari, pesci e acqua da bere non rappresentano fattori di rischio per tumori, demenze, problemi cardiovascolari e infertilità: favoriscono attivamente la selezione di batteri antibiotico-resistenti. Anche se l’antibiotico non è in quel momento presente. Pertanto, affrontando l’inquinamento da plastica si potrà ottenere il vantaggio collaterale di combattere il problema della resistenza antimicrobica.