MADONNA E DEA MADRE

Sono una studentessa di antropologia. Studiando e ascoltando le lezioni all’università mi è capitato di sentire che molti pensatori accostano il culto della Madonna a quello della “dea madre” tipica della cultura mediterranea. Affido a lei, padre, la risposta da dare a detti studiosi che secondo me sono un po’ prevenuti. Anna Maria (Pescara)

è vero che alcuni antropologi di estrazione materialista accostano il culto della dea madre, presente nell’area mediterranea fino ai primi tre secoli dell’era cristiana, al culto della Madonna. Si sostiene che alcuni titoli, come regina, addolorata, vergine, madre, vengono attribuiti anche a Iside, Minerva e Demetra. A queste dee vengono anche innalzate templi sontuosi e a essi affluiscono molti pellegrini. Ad esse i devoti dirigono lodi e suppliche e manifestano riconoscenza. Queste divinità sarebbero le modelle della devozione alla Madonna, la madre di Gesù. Non si può certo negare che nell’impatto della fede cristiana con l’animo religioso della gente è normale l’assunzione di riti e modelli da strutture fondamentalmente uguali, anche se i contenuti sono quelli della novità evangelica.
Ne consegue che le tesi di molti antropologi si rivelano fragili dal punto di vista storico e teologico, in base al principio che somiglianza non è dipendenza, analogia non è genealogia. Non ci sono prove storiche che le prime generazioni cristiane abbiano direttamente sostituito il culto delle dee madri con quello della vergine Maria, anche perché si era convinti che il culto pagano era una invenzione demoniaca.I primi scrittori cristiani condannano per esempio Iside a motivo delle immoralità di lei e delle orge dei suoi seguaci. Molti di essi fanno una netta distinzione tra la dea madre che concepisce nella libidine e negli amori più nefandi, mentre la madre di Gesù ha concepito in maniera assolutamente unica e senza macchia, rimanendo vergine e immacolata. Un’ul-tima ragione è che a dette divinità si dava un culto di adorazione, mentre i cristiani affermano di onorare la Madonna e adorare solo la santissima Trinità. Racco-mandano che nessuno si permetta di adorare Maria.

L'ECO di San Gabriele
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