Un bel maschio di lupo di un anno e mezzo di età è stato catturato nel parco nazionale dei Sibillini in territorio di Visso, nell’alta valle del Nera, per renderlo protagonista di un monitoraggio via satellite. All’animale è stato applicato un sofisticato collare satellitare che consentirà di localizzare il quadrupede e seguirne gli spostamenti su “google maps”. I dati raccolti consentiranno di far conoscere le abitudini del lupo e del gruppo familiare a cui è legato. Ciò permetterà – evidenziano alla direzione del parco – di migliorare le azioni di gestione e conservazione del carnivoro che, benché tutelato a livello di comunità europea, non viene risparmiato dai bracconieri oltre che dagli investimenti stradali. Una rilevante mortalità il cui progetto di rilevamento, attuato in simbiosi con il ministero dell’Ambiente, ne vuole favorire la sua sopravvivenza e, nel contempo, essere di prevenzione ai danni arrecati al bestiame domestico, così da favorire un buon rapporto con gli allevatori. Stando a dati recenti la popolazione del lupo presente nel parco dei Sibillini e nelle zone circostanti (circa 1.200 kmq) consta di 45 individui, distribuiti in 13 nuclei familiari.
LUPO MONITORATO CON IL SATELLITE
