Learning English through… Sci-fi writers

Parliamo questo mese di uno degli scrittori di fantascienza più famosi di sempre: Isaac Asimov
By Monica Consorti
Pubblicato il 2 Gennaio 2022

Isaac Asimov was born in Russia on an unknown date between the end of 1919 and the beginning of 1920. He chose January 2 as his birthday. He was brought to the US at age three and taught himself to read at age five. His parents owned a candy shop that also sold newspapers and magazines. He started reading them voraciously, and developed a love for science fiction. He earned a doctorate in biochemistry from a branch of Columbia University in 1948 and started teaching the subject at the Boston University School of Medicine. However, his true passion was writing sci-fi and in a few years, he started earning more from his stories and books than his teaching job. He became famous mostly for his robot stories, which were collected in I, Robot and were developed into a movie and the Foundation trilogy. In I, Robot, he created robots that had an ethics and were not monstrous. In Foundation instead, he told the story of the fall of the Galactic Empire. The mathematician Hari Seldon uses equations to predict human behaviour and, foreseeing the fall of the Empire, takes countermeasures. to reduce the time spent in a new Dark Age. He therefore creates two Foundations, on different parts of the galaxy to preserve and continue building knowledge. The trilogy has recently been turned into a TV series for Apple TV and has been renewed for a second season.

Isaac Asimov nacque in Russia in una data imprecisata tra la fine del 1919 e l’inizio del 1920. Scelse Il 2 di gennaio come data in cui celebrare il suo compleanno. Fu portato negli Stati Uniti all’età di 3 anni e imparò a leggere da solo a 5 anni. I suoi genitori possedevano un negozio di caramelle che vendeva anche giornali e riviste. Iniziò a leggerli avidamente e sviluppò un amore per la fantascienza. Ottenne un dottorato in Biochimica da una sede della Columbia University nel 1948 e iniziò ad insegnare la disciplina nella scuola di Medicina della Boston University. Tuttavia, la sua vera passione era scrivere fantascienza e in pochi anni iniziò a guadagnare più dalle sue storie e dai suoi libri che dal suo lavoro come insegnante. Divenne famoso primariamente per le sue storie di robot, raccolte in I, Robot, e sviluppate poi in un film, e per la trilogia della Fondazione. In I, Robot, creò dei robot che avevano un’etica e non erano mostruosi. Nella Fondazione invece, raccontò la storia della caduta dell’Impero galattico. Il matematico Hari Seldon usa delle equazioni per predire il comportamento umano e, prevedendo la caduta dell’Impero, prende delle contromisure per ridurre il tempo passato in una nuova Età Buia. Crea quindi due Fondazioni, in differenti parti della galassia, per preservare e continuare a creare conoscenza. La trilogia è stata recentemente trasformata in una serie per Apple TV ed è stata rinnovata per una seconda stagione.

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