Dicembre, tempo di bilanci. Anche se la stagione agonistica, nel mondo delle discipline sportive, non sempre coincide con la scansione del calendario, è tradizione in questo periodo stilare riassunti, ricordare gli episodi e i protagonisti che si sono guadagnati l’attenzione degli appassionati nel corso dell’anno che sta per chiudersi. È da qui che nasce la ricerca, e la conseguente identificazione, dell’atleta dell’anno. Ogni federazione ha il suo, naturalmente. E altrettanto naturalmente ha il suo “atleta dell’anno” ogni regione, ogni contrada, ogni gazzettino. Tra le federazioni sportive, la prima a segnalare il migliore atleta stagionale è stata la Fisi che ha scelto Alessandro Pittin, venticinquenne portacolori delle Fiamme Gialle nativo di Tolmezzo e specialista di combinata nordica, sport invernale non molto popolare in Italia, né molto praticato, abbinando due distinte discipline dello sci nordico, sci di fondo e salto con gli sci. Pittin succede ad Armin Zoeggler, indicato a fine 2014 come atleta dell’anno della Fisi.
L’atleta dell’anno
