C’è voluta la crisi economica per far capire che il turismo può rappresentare anche per le Marche una fonte di guadagno e di occupazione e per far di conseguenza decidere gli amministratori pubblici a puntare su di esso dopo che per anni si è pensato solo a sviluppare l’industria manifatturiera che, avendo da qualche tempo il fiato grosso, ha ora necessità di essere affiancata da una seconda economia in nome del reddito e dei posti di lavoro.
L’occasione per riguadagnare terreno è venuta dalla Borsa del turismo di Milano (Bit) all’interno della quale la regione ha presentato ai buyers e ai tour operators italiani e stranieri la sua offerta consistente in oltre 3.600 strutture ricettive con più di 140 mila posti-letto, esibendole – dato importante – non più come patrimonio di singoli territori, ma per “cluster” o, se si preferisce, per gruppi di prodotto, per network. Questo per far meglio capire al consumatore internazionale quello che le Marche possono dare in materia, passando così dal turismo ai turismi: l’enogastronomia, il termalismo, il mare, la montagna, la cultura, la spiritualità, la natura e i borghi. “Nelle Marche – osserva il presidente della regione Gian Mario Spacca – abbiamo prestigiosi centri termali che finora si sono presentati singolarmente. D’ora in avanti esisterà invece un network termale. Altro esempio il mare nelle sue diverse declinazioni: la costa alta come Portonovo o Gabicce, la sabbia, con San Benedetto del Tronto, Senigallia, Fano e Pesaro. Oggi presentiamo quei turismi in modo scandito”.
Pur rimanendo inalterate alcune delle vecchie forme promozionali quali la partecipazione a fiere di settore o a workshop, per la stagione 2013 e per le prossime la novità è rappresentata da una sostenuta presenza sul web, uno dei mezzi più utilizzati dai potenziali turisti per attingere idee su dove trascorrere i giorni di vacanza. Per sedurre questa nuova massa di giramondo è stato rinnovato e potenziato il sito della regione (www.turismo.marche.it) così come incrementata è stata la visibilità sui numerosi social network attraverso i quali è possibile raggiungere chiunque, soprattutto i mercati ad alto valore aggiunto. La validità del ricorso alle nuove tecnologie è stata sperimentata con il concorso fotografico #sestosensomarche che ha coinvolto gli appassionati di Instagram, un social network e un’applicazione gratuita per smartphone che permette di scattare immagini, applicare filtri e condividerle istantaneamente sul web. Delle numerosissime foto pervenute ne sono state selezionate 150 decretando tre vincitori: primo premio a @mepiacecosi con l’istantanea This is Urbino, seguito da @stenovelli con uno scorcio di Ascoli Piceno, mentre il terzo classificato è @lallaweb per il punto di vista originale e i colori accesi di angoli ameni e nascosti delle spiagge marchigiane.
Tornando al rilancio del comparto vacanziero l’obiettivo da raggiungere, nel triennio 2012-2014, è il consolidamento dell’attività turistica in modo che risulti più redditizia, più costante e più equilibrata territorialmente facendo dell’intera immagine regionale la perfetta sintesi di ambiente, natura e cultura. A supporto di ciò va pure la strategia dell’aeroporto delle Marche con l’avvio di tratte di volo su Berlino, Amsterdam e Mosca. I mercati di riferimento sono quelli dell’area tedesca, anglosassone, scandinava, Fiandre, Est Europa e, per quanto riguarda i mercati extraeuropei, gli Stati Uniti, la Cina e gli Emirati Arabi Uniti.
Le Marche sono percepite anche come terra di cultura e di poesia e, tra gli eventi programmati per l’anno in corso, figurano la continuazione a Recanati della mostra Giacomo dei libri – La biblioteca Leopardi come spazio delle idee, la mostra sul barocco che sarà allestita a Osimo con il titolo Il barocco nelle Marche – Da Rubens a Maratta. Confermata la stagione lirica estiva di Macerata, il festival rossiniano di Pesaro, quello dedicato a Pergolesi e Spontini a Jesi, il festival della musica barocca Cantar lontano, Civitanova Danza, la rassegna Tau (Teatri antichi uniti) tra il maceratese e l’ascolano in luoghi di interesse archeologico, il teatro per ragazzi a Porto Sant’Elpidio. A fine estate, ad Ancona, si terrà il festival Adriatico-Medi-terraneo, mentre nell’ascolano il festival dell’Appennino. Sono, inoltre, in calendario i festival multidisciplinari Poiesis, Popsophia e della Felicità. A chiudere: concerti di jazz, Musicultura a Macerata e la Mostra del nuovo cinema a Pesaro.