IL TEMPO DEI BILANCI

Dicembre 1861. La parabola terrena di Francesco Possenti, Gabriele dell’Addolorata, volge ormai al termine e il giovane religioso scrive due lettere ai familiari: al papà Sante e al fratello Michele.

Il tenore è quello di un bilancio. Un bilancio che a qualcuno potrà sembrare in passivo per via di quella malattia – la tubercolosi polmonare – che lo sta portando rapidamente alla fine. Un bilancio, però, in cui Gabriele stravolge le categorie e i valori umani collocando il tempo speso in teatri e feste mondane tra le passività, e le opere di pietà e la devozione mariana, tra le attività.

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