IL CORAGGIO DI LIA

L’8 marzo esce al cinema Primadonna, per la regia di Marta Savina con Claudia Gusmano, premiato al Roma Film Festival. Nella Sicilia degli anni 60, Lia Crimi ha ventun anni e un sogno “celeste”: essere una Madonna nella rappresentazione natalizia. Ma il prete, come il paese, fa resistenza a questa ragazza che ama dissodare i campi col padre e ha una simpatia spiccata per Lorenzo Musicò, figlio del boss locale. Ma quel sentimento di ammirazione volge presto in disprezzo. Rapita e violata da Lorenzo, lo denuncia ai carabinieri. Inizia per Lia un lento calvario che la condurrà in tribunale a sfidare una legge che tutela la “fuitina” e lo stupro, che protegge il maschio aggressore e riduce la donna a un corpo violabile. Siamo lontani dall’Italia bigotta degli anni 60 che Pasolini trascinò fuori dal talamo per portarla sullo schermo a discutere di questioni fino a quel momento tabù. Il privato diventa pubblico in Comizi d’amore, incontro a cielo aperto su spiagge, ponti, angoli delle strade, giardini. Molto lontano dal confessionale ma sulla strada che è la forma più spontanea di convivialità mediterranea.

L'ECO di San Gabriele
Panoramica privacy

Questo sito utilizza cookies per migliorare l'esperienza di navigazione.

I cookies sono piccoli files di testo salvati nel tuo browser per facilitare alcune operazioni. Grazie ai cookies, se torni a visitare il sito potrai essere riconosciuto non dovendo dare nuovamente il consenso al trattamento dei dati personali e saranno ricordale le preferenze già espresse.

Per gli sviluppatori, i cookies indicano le pagine più apprezzate dai visitatori al fine di un ulteriore sviluppo del sito.