Abiti belli e portabili. È la cifra stilistica delle nuove collezioni per la stagione fredda. I grandi brand del made in Italy concordano nel ripulire tutti gli eccessi degli anni passati e offrire capi più vendibili che instagrammabili, neologismo per indicare la pubblicazione sul social Instagram. Si torna al sartoriale, al ben fatto, all’elegante, ma con un twist in più, fatto di trasparenze, tacchi stiletto, bustier e spacchi.
I cappotti piacciono lunghi e dai tagli maschili, i pantaloni seguono le linee degli anni Settanta o più asciutti come negli anni Novanta, gli abiti incontrano il jersey e sono morbidi e drappeggiati oppure a costine di maglia a sottolineare il corpo. Tornano le spalle strutturate ed esagerate per giacche che ricordano il power dressing delle manager in carriera anni ottanta.
La stagione dei bermuda non finisce con l’estate. In lana, cachemire, pelle o tweed si portano anche in inverno e spopolano in versione tailleur con la loro giacca oppure con pull o camicie e per le più audaci anche interamente ricoperte di piume blu.