Avere un’occupazione che tiene acceso il cervello potrebbe proteggere dalle demenze una volta raggiunta l’età anziana. A sostenerlo è uno studio londinese secondo il quale i lavori intellettualmente più stimolanti si associano a un minore rischio di sviluppare la patologia degenerativa negli anni della pensione. Gli esperti hanno anche individuato che nel sangue delle persone impegnate in lavori intellettualmente fervidi vi è una ridotta concentrazione di tre molecole associate al rischio demenza. Saranno necessari ulteriori e più approfonditi studi per capire se mirando alla riduzione dei livelli plasmatici di queste molecole si potrà ridurre il rischio della malattia.
I LAVORI STIMOLANTI POSSONO DIFENDERE IL CERVELLO
