L’infezione da Herpes simplex-1 contratta per via nasale può portare ad ansia, compromissione motoria e problemi cognitivi. È quanto emerge da un’indagine dei ricercatori dell’università dell’Illinois di Chicago.
Il team americano ha condotto esperimenti su animali di laboratorio, osservando alti livelli di infiammazione e danni neuronali a pochi giorni dall’infezione. Alcuni mesi dopo gli animali infetti hanno fatto registrare risultati peggiori nei test di coordinazione motoria e memoria e hanno mostrato comportamenti ansiosi. Centrale sarebbe il ruolo di un enzima cellulare (eparanasi), disattivando il quale non si manifestano più i deficit neuro-comportamentali osservati precedentemente.