GENITORI ALLA PROVA CON LE COLPE DEI FIGLI
La famiglia, inesauribile microcosmo di storie, è la protagonista del film I nostri ragazzi, il nuovo lavoro di Ivano De Matteo presentato a Venezia alle Giornate degli autori. I personaggi di Gassmann e Lo Cascio si ritrovano ad affrontare una bravata dei figli. Gli interrogativi sono quelli che in molti si pongono: cosa faresti se tuo figlio adolescente si macchiasse di un crimine? Lo copriresti o le denunceresti? Il regista, che aveva già raccontato la precarietà dei sentimenti, stavolta si rifà al romanzo di successo di Herman Koch La cena. I personaggi, nel film come nel libro, appartengono alla medio-alta borghesia, perché si è trovavo più interessante che i ragazzi della bravata fossero di famiglie bene, che non avessero motivazioni economiche o sociali. Principalmente quello che è stato eliminato rispetto alla trama del libro è stato ogni tentativo di giustificazione, “è accaduto perché”. In modo che chiunque potesse identificarsi e porsi quella domanda. Se nel libro olandese i due padri fratelli erano un politico e un professore di liceo, nel film sono invece diventati un avvocato penalista, interpretato da Alessandro Gassmann, e un chirurgo pediatrico, ossia Luigi Lo Cascio. Le mogli sono invece Giovanna Mezzogiorno e Barbora Bobulova. I ragazzi, che nel romanzo di Koch erano due maschi, sul grande schermo hanno il volto di Jacopo Olmo Antinori e Rosabell Laurenti Sellers.