Per i pazienti con una frattura di femore attendere oltre le 4 ore al Pronto Soccorso comporta un rischio aumentato di morte e di una degenza ospedaliera più lunga. Lo rivela uno studio dell’università di Edimburgo, nel Regno Unito, i cui risultati sono stati pubblicati su una rivista scientifica internazionale. Secondo lo studio, più di un paziente su tre ha superato lo standard nazionale di 4 ore di attesa in Pronto soccorso.
Un intervento chirurgico precoce è associato a un minor rischio di morte e di complicazioni preoperatorie. Quasi il 96 per cento di coloro che hanno aspettato meno di quattro ore erano vivi a 90 giorni dall’intervento, rispetto a quasi il 93 per cento di coloro che hanno aspettato più a lungo. La dimostrazione che riducendo i tempi di attesa aumentano le possibilità di sopravvivenza.