Tra gli esperimenti più originali e riusciti volti alla produzione di tessuti ecologici, come il riciclo degli scarti della frutta (uva e arance), s’impone il filato realizzato dalla polpa dell’albero di faggio. La proposta è della stilista Natasha Calandrino Van Kleef che ha realizzato una collezione di moda femminile interamente sostenibile (zero emissioni CO²). Abiti morbidi, resistenti, elastici, traspiranti e che si asciugano rapidamente. Una fibra davvero ideale perché anche antiallergica e antibatterica.
Il faggio è un albero longevo, raggiunge i 300 anni di vita, necessita di acqua 20 volte meno della pianta del cotone. La cellulosa estratta denominata Modal viene prodotta e filata in Austria. La novità è stata presentata a Roma in occasione del Phygital Sustainability Expo.