I teatri di Ascoli Piceno, Macerata e Fano assieme ai rispettivi comuni, alla Fondazione orchestra regionale (Form), al Rossini Opera Festival (Rof), allo Sferisterio di Macerata, alla Fondazione Teatro della Fortuna di Fano e al Consorzio Marche Spettacolo hanno dato vita alla rete lirica delle Marche che avrà quale coordinatore del progetto lo Sferisterio. Essa rappresenta il primo caso italiano di sistema tra teatri che svolgono attività lirica ordinaria. L’adesione è aperta anche agli altri teatri della regione che, nel rispetto dei requisiti ministeriali e degli accordi sottoscritti, intenderanno aderirvi in un secondo tempo. Il fine è quello di favorire la produzione lirica dei teatri marchigiani aumentandone la qualità, oltre che quello di utilizzare masse artistiche e tecniche del territorio, riducendo i costi mediante coproduzioni e collaborazioni con il supporto tecnico e realizzativo sia del Rof sia dello Sferisterio. Del gruppo non fanno parte, al momento, i teatri di Ancona e di Jesi, che in precedenza avevano siglato un’intesa di collaborazione fra loro.
È NATA LA RETE LIRICA DELLE MARCHE
