DISOCCUPATI…TELEMATICI

L’utente deve essere privo di impiego o avere un reddito da lavoro prospettico inferiore al minimo fiscalmente detraibile

Non molti sanno che la dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro (necessaria a chiunque voglia accedere agli incentivi all’occupazione o alle indennità di sostegno al reddito compreso il reddito di cittadinanza o anche all’esenzione ticket sanitari) può essere resa, oltre che presso il proprio Centro per l’Impiego di appartenenza (in Abruzzo ce ne sono 15) o presso un Caf, anche comodamente da casa in modalità telematica (cosiddetto Did on line). In particolare ciò può avvenire attraverso il portale Anpal a cui gli interessati devono accedere registrandosi all’area riservata. Per dichiarare la propria disponibilità al lavoro (Did) sul portale dell’Anpal, l’utente deve essere privo di impiego o avere un reddito da lavoro prospettico inferiore al minimo fiscalmente detraibile. La Did può essere resa anche dalle persone a rischio di disoccupazione, cioè i lavoratori e le lavoratrici dipendenti che hanno ricevuto la comunicazione di licenziamento e può già essere resa durante il periodo di preavviso di licenziamento. Chi beneficia di una prestazione di sostegno al reddito, invece, non deve rendere la Did sul portale Anpal, poiché la presentazione all’Inps di una domanda di Naspi, di Dis-Coll o di indennità di Mobilità in deroga, equivale ad aver dichiarato la propria immediata disponibilità al lavoro presso i servizi all’impiego.

Il portale nazionale Anpal

per i disoccupati

La Did on line tramite il portale nazionale Anpal, può essere effettuata direttamente anche da chi è in possesso del Pin Inps, inserendo la stessa username e password, e selezionando nell’area riservata “dichiarazione di immediata disponibilità” e inserendo le informazioni richieste circa le esperienze professionali e lavorative maturate, utili anche al calcolo dell’indice di profilazione quantitativo. La procedura si conclude con la prenotazione dell’appuntamento presso il Centro per l’Impiego per la stipula del patto di servizio personalizzato (articolo 20 del decreto legislativo n. 150/2015). Se invece l’utente non è in possesso del Pin Inps, è prevista una procedura semplificata per dichiarare l’immediata disponibilità al lavoro: l’utente si registra sul portale nazionale Anpal, inserisce username e password e dichiara l’immediata disponibilità al lavoro, che viene acquisita con riserva. Al momento del primo contatto con il centro per l’impiego, l’utente sarà invitato a confermare lo stato di disoccupazione e a convalidare l’autenticazione, munito di un documento d’identità. Una volta effettuato questo riconoscimento, lo stato di disoccupazione decorre dal momento del conferimento della Did sul portale nazionale.

Autocertificazione

per chi non cerca lavoro

Diversamente a quanto sopra detto, per ottenere prestazioni e agevolazioni sociali o sanitarie, chi si trova in condizione di “non occupazione” e “non ricerca di lavoro”, non deve dichiarare la propria disponibilità al lavoro. La condizione di “non occupazione” (articolo 10 D.Lgs 22/2015) è la condizione di coloro che non sono occupati in un’attività lavorativa in forma subordinata o autonoma, oppure di coloro che, pur svolgendo tale attività, ne ricavino un reddito annuo inferiore a euro 8.000, per il lavoro subordinato o parasubordinato, e a euro 4.800 per il lavoro autonomo. In questo caso, i servizi sociali o sanitari dovranno fare riferimento esclusivamente alla condizione di “non occupazione” che può essere autocertificata dall’utente stesso (articolo 19 comma 7 del d.lgs. 150/2015), salvo verifica a campione.

Per quesiti, pareri ed approfondimenti: fquarch@tin.it