CERVELLO PIÙ GIOVANE COI VIDEOGAMES

Un recente studio dei ricercatori dell’università di San Francisco ha scoperto un modo per invertire alcuni degli effetti negativi dell’invecchiamento sul cervello, utilizzando un videogioco progettato per migliorare il controllo cognitivo. Il videogame, nel quale si sono cimentati i partecipanti di età compresa tra i 60 e gli 85 anni, è NeuroRacer 3D ed è stato sviluppato dai ricercatori dell’Ucsf: una gara di auto su una pista tortuosa con una varietà di segnali stradali che si aprono in pop-up. La necessità di passare rapidamente dalla guida alla segnalazione – il cosiddetto multitasking – può generare interferenze nel cervello con conseguente caduta delle prestazioni. La ricerca ha permesso di evidenziare, dopo un periodo di formazione durato un mese, un miglioramento delle prestazioni cognitive, ma anche mnemoniche e attentive, sino addirittura a superare i ventenni che si cimentavano per la prima volta nel gioco. Gli scienziati sperano che stimolare il cervello attraverso il gioco possa essere utile contro alcune malattie neuro-degenerative.

L'ECO di San Gabriele
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