C’era una volta l’educazione civica…

È pur vero che comportamenti scorretti, veramente intollerabili, sono quelli riferiti a un mercato anomalo attraverso pubblicità ingannevoli, truffe di vario genere, speculazioni e così via dicendo. Questa volta, però, vorrei descrivere quelli sicuramente meno gravi e che provengono direttamente dai comportamenti dei singoli cittadini. Naturalmente, oltre alla denuncia lanciamo un appello affinché vengano modificati e superati, sia per evitare pericoli a se stessi, sia per non danneggiare altre persone. Mettiamoli in fila, dunque, avendo consapevolezza che la lista non si esaurisce certamente con questa nota…

Iniziamo dicendo che troppe sono le volte che si attraversano a piedi le strade con il semaforo il rosso. Questa è una delle scorrettezze più pericolose che comporta gravi rischi per sé e per altri utenti della strada. Addirittura è ancor più grave quando questa scorrettezza viene effettuate da persone anziane o da genitori con passeggini al seguito, oppure tenendo per mano bimbi e ragazzi.

Meno grave ma comunque fastidiosissimo, poi, è l’uso del cellulare mentre si cammina per strada, guardandolo in maniere fissa e rischiando di inciampare o urtare gli altri. In alcune città del Nord Europa hanno addirittura istituito percorsi specifici come se si trattasse di piste ciclabili… Inoltre si riscontra sempre più spesso l’utilizzo del cellulare in viva voce sui mezzi pubblici, come bus e treno, facendo udire a tutti l’intera conversazione. Ciò crea sicuramente disturbo agli altri passeggeri e può suscitare anche una sensazione di grande disagio.

Vi è poi la questione, nell’utilizzo della propria auto, di parcheggiare in doppia fila aggravando così il traffico. E cosa ancora più grave è l’occupazione di posti per disabili o per auto di servizio pubblico.

E arriviamo a chi non rispetta le file in banca, all’Ufficio postale o in strutture sanitarie per prenotazioni o pagamenti del ticket, aumentando la confusione e magari causando veri e propri litigi.

Che dire poi della maleducazione di chi butta per strada cartacce, chewing gum o mozziconi di sigaretta? E di chi lascia per strada rifiuti ingombranti, quali frigoriferi, lavatrici o interi mobili? Esistono recapiti telefonici in ogni Comune dedicati al servizio di recupero!

Questi comportamenti, di una lista certamente non esaustiva, danneggiano il senso civico e abbassano il rapporto solidale, cosa che riteniamo fondamentale tra i cittadini. È auspicabile e importante che la scuola sensibilizzi sempre più i giovani su queste e altre tematiche. E naturalmente anche la famiglia dovrebbe battere maggiormente su questi tasti affinché l’educazione civica non diventi un optional…

La cosa migliore da parte degli adulti, comunque, è dare il buon esempio agendo in maniera coerente con quello che si vuole e si deve insegnare: il rispetto delle regole e dell’altro. Così operando non solo si migliora il nostro modo di vivere, ma anche l’umore e il comportamento solidaristico di tutti i cittadini. Anche su altre questioni più importanti.

L'ECO di San Gabriele
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