Le persone fisicamente attive nel tempo libero hanno una minore probabilità di soffrire di vari tipi di dolore cronico nel corso degli anni rispetto a chi ha uno stile di vita sedentario.
Questo dato emerge da uno studio norvegese che ha preso in considerazione circa settemila adulti valutandone i dati sulla salute e sullo stile di vita. Il 60 per cento ha riferito qualche forma di dolore cronico, mentre solo il 5 per cento riportava dolore intenso in più parti del corpo. In pratica, le persone che erano attive nel tempo libero avevano una minore probabilità di riferire dolore cronico a distanza di 7-8 anni.
Inoltre il passaggio da un’attività leggera a una moderata si associava a un rischio inferiore di riferire successivamente una forma di dolore cronico. Infine, per quanto riguarda il dolore cronico grave in varie parti del corpo, una maggiore attività fisica si associava a una riduzione del 16 per cento del rischio di avvertire dolore.