La nazionale di atletica che abbiamo applaudito all’Olimpico è giovane, è forte. E soprattutto è vincente. Ai soliti noti (Jacobs, Tamberi, la staffetta 4×100, la Palmisano) si sono affiancati volti nuovi e bellissimi. Tra questi una prima citazione crediamo la meriti Nadia Battocletti (nella foto), fondista capace di vincere sia i 5000 che i 10000 a suon di record in tutte e due le occasioni (impresa d’altri tempi, come si evince) senza che si debbano dimenticare le imprese nei 110 ostacoli del funambolico Simonelli, della garanzia Crippa (più Riva e la squadra della mezza maratona), del colosso Fabbri nel getto del peso, della Fantini nel martello. E tutti gli altri saliti sul podio che hanno reso proprio “maggica” questa straordinaria settimana di sport, di sorrisi, di medaglie, di Roma tout court.
È giusto credere, o quanto meno sperare, che non finisca qui. Che insomma il meglio debba ancora venire. I Giochi di Parigi sono a un passo, lontani appena una manciata di giorni. Lo show -non solo tecnico – di Tamberi (capitano e portabandiera di una fantastica squadra di atletica) sarà il nostro biglietto d’ingresso a Parigi. Messieurs, attendez-nous. Aspettateci, stiamo arrivando.