Sono un’abbonata a L’Eco da 45 anni, di Ascoli Piceno, e sono sempre stata devota di san Gabriele. Nel 2008 mi ammalai con febbre alta e dovetti fare tre mesi di cure. Ma, nonostante le cure, la febbre prima andava via, ma il giorno dopo ritornava sempre. I dottori dicevano che era necessario un intervento dall’alto. Dopo alcuni mesi il primario riuscì a diagnosticare il male e fui sottoposta a un delicato intervento chirurgico.
Ritornata a casa non volli più prendere le medicine, visto che ne avevo prese tante prima dell’operazione. Una notte pregai tanto san Gabriele di farmi addormentare e nel sonno sognai un giovane frate che venne vicino al mio letto e mi disse: “Anch’io sono stato male” e non aggiunse altro. Nel frattempo guardai in fondo al letto e vidi anche papa Giovanni Paolo II che sembrava farmi compagnia. Da quel giorno sono riuscita a riacquistare la salute e la serenità. Voglio ringraziare di cuore san Gabriele per la protezione sperimentata.