Gli adulti che dormono un numero insufficiente di ore nella fase più profonda e ad onde lente del sonno (fase Rem) presentano una maggiore probabilità di andare incontro ad una riduzione del volume di un’area del cervello legata allo sviluppo del morbo di Alzheimer.
Un nuovo studio americano della Yale school of medicine ha osservato in questi individui con carenza di sonno ristoratore una più frequente atrofizzazione della zona cerebrale cruciale per il corretto funzionamento cognitivo. La dimostrazione che quando l’architettura del sonno si altera l’impatto sul cervello è potenzialmente forte.