Celebra l’artigianato tessile veneziano “L’albero della vita” dell’artista Carla Tolomeo. Una grandiosa installazione ispirata alla zoologia fantastica di Jorge Luis Borges, il progetto è un’allegoria dell’esistenza che si rinnova. La struttura, abitata da creature fantastiche tratte dalle cosmogonie universali, si sviluppa come un albero: cresce, vive e muore. Interamente ricoperta di tessuti, con una base di ferro e legno, è composta da ottocento pezzi creati personalmente dall’artista e designer italiana. Tutti gli elementi sono stati realizzati a mano da Carla Tolomeo, adoperando stoffe, passamanerie, sete e cotoni, lampassi e broccati, che appartengono alla grande tradizione dell’artigianato tessile veneziano.
La collaborazione con Bevilacqua, Fortuny, Rubelli e l’Antico Cotonificio Veneziano, ha permesso la creazione di un’opera straordinaria e policroma, esposta al Museo di Palazzo Mocenigo, simbolo della tradizione tessile veneziana nel XXI secolo, fino al 24 novembre prossimo. Carla Tolomeo nasce nel 1941 a Pinerolo (Torino), ma cresce e studia a Roma dove si forma come pittrice. Incoraggiata ancora bambina da Giorgio de Chirico e in seguito da Guttuso, Gentilini e Attardi, nel 1971 inizia ad esporre a Lugano, trovando fonte d’ispirazione soprattutto nella pittura giapponese. Nel 1997 inizia a costruire ed esporre le Sedie-Scultura, che segnano una svolta nella sua produzione artistica.