di Alessandra Calanchi
Galaad Edizioni, pp.152, euro 16,00
Siamo all’inizio degli anni Settanta, e nel bar del paese arriva il juke-box. Ma il ritrovamento di un cadavere e uno strano commercio di quadri falsi turbano la quiete instabile dei personaggi – un professore, una strega, due suore, alcuni villeggianti che buttano i rifiuti nel torrente, una bambina che seppellisce le bambole. L’indagine, inevitabile e condivisa, porta in superficie molto più di quanto appare a prima vista.
L’autrice si è aggiudicato una menzione speciale per Romanzo inedito nell’edizione del 2024 del Festival Giallo Garda.