Nelle pieghe del turismo marchigiano si trovano anche offerte per visitatori esigenti. Un “pacchetto” di queste riguarda il comprensorio di Camerino, nell’alto maceratese, che ha visto la luce dopo sette mesi di lavoro cui si sono dedicati la locale università con il progetto valorizzazione del tartufo, il tour operator Maraviglia Travel ed Esserci comunicazione con il contributo finanziario della camera di commercio e della comunità montana Marca di Camerino. L’offerta, con soggiorno di sette giorni, è rivolta in particolare ai viaggiatori di Germania, Regno Unito, Olanda, Russia, Usa, Cina e Giappone. Il progetto elaborato è stato battezzato La dolce vita sui Sibillini ed è legato anche alla enogastronomia. In particolare è riservato a chi cerca qualcosa di nuovo, di non affollato, magari di segreto. Tra le escursioni proposte le passeggiate tra i boschi a caccia di tartufi con un esperto cavatore, la pesca alla trota nelle acque del fiume Nera, degustazioni di pecorino e ciauscolo fino ad escursioni sulla neve d’inverno. Sono altresì previste scalate sul canyon del Fiastrone, giri in canoa o la conquista della vetta del Monte Cavallo per avvistare le aquile in volo. Per chi preferisce una vita meno avventurosa si offrono le visite ai borghi storici di Camerino, Pievebovigliana e Visso. A meditare sull’offerta turistica vi è pure il comune di Ascoli Piceno per potenziare il settore. Oltre a “pacchetti turistici”, si pensa di collocare dei totem pubblicitari negli aeroporti, a escursioni particolari e a visite guidate. Obiettivo dell’assessore Massimiliano Di Micco è quello di trattenere in zona il turista almeno per tre notti limitando il mordi e fuggi. Ascoli si trova tra il mare e i monti per cui ha la possibilità di soddisfare gli appassionati della costa e quelli dell’entroterra. Inoltre, nello spazio di pochi chilometri, sono presenti due parchi nazionali: Monti Sibillini e Gran Sasso-Monti della Laga. Anche in questo caso si pensa di prendere il turista per la gola offrendo il piatto tipico della città rappresentato dal fritto misto all’ascolana a base di olive ripiene, crema, carciofi e costolette d’agnello, senza trascurare i piatti con funghi e tartufi e i dolci caratteristici della zona.
DOLCE VITA SUI SIBILLINI
