RITARDARE LA PENSIONE RIDUCE RISCHIO DEMENZA

Ritardare il momento di andare in pensione potrebbe avere an-che qualche vantaggio. Per esempio: sulla salute. Uno studio condotto in Francia su quasi mezzo milione di persone mostra, infatti, che per ogni anno che si rimanda la pensione il rischio di demenza senile si riduce del 3,2 per cento. Il che, tradotto in termini pratici, significa che se si va in pensione a 65 anni anziché a 60 si ha un rischio demenza ridotto del 15 per cento. Gli studiosi hanno esaminato lo stato di salute psicofisica di 429 mila individui di età media 72 anni e andati in pensione mediamente da 12 anni. Una ulteriore dimostrazione del fatto che lavorando ci si mantiene attivi mentalmente, fisicamente e dal punto di vista sociale, riducendo conseguentemente il rischio di sviluppare alcune patologie

L'ECO di San Gabriele
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