Evviva la lana! Riflettori puntati sul valore ecosostenibile della preziosa fibra naturale alla 82a edizione del congresso Excellence in manufacturing – Heritage for the future, organizzata da Iwto (International Wool Textile Organisation) a Biella, la patria del tessile italiano. “Ecologica, rispettosa dell’ambiente, moderna, occorre semmai saper comunicare questi valori nel modo migliore per rendere consapevole e informato il consumatore”, ha dichiarato Peter Ackroyd presidente Iwto. La produzione globale di lana pulita si aggira su poco più di un milione di tonnellate. Tre quarti viene dai paesi membri dell’Iwto, mentre il mercato vale circa 80 miliardi di dollari. L’Italia è il primo esportatore al mondo nei tessuti di lana, il secondo per i filati. In seconda posizione è la Cina che avanza a passi da gigante (fonte ricerca Diomedea). Tra le proprietà poco note ma fortemente caratterizzanti la fibra, vi è la grande capacità traspirante, che la differenzia dalla maggior parte degli altri filati. La sua particolare struttura cellulare permette una vera respirazione, bilanciando la temperatura corporea. Proprio questa specificità la rende sicura e confortevole e adatta al contatto diretto con la pelle dei bambini.
