Trovo su un giornale la bizzarra lettera di una signora che si lamenta dell’uso del tempo. Salto alcuni particolari che non hanno importanza. La lettera è questa: “Debbo dichiarare subito la mia età perché altrimenti quello che sto per dire non avrebbe senso. Ho dunque 88 anni, sono vicina a quell’età in cui si fanno i bilanci, lieti o tristi che siano, e com’è naturale per le donne della mia età amo riguardare indietro. E mi sorprendo delle
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