Un tampone faringeo per il monitoraggio

Un nuovo studio della Flinders University di Adelaide ha dimostrato che un tampone orofaringeo potrebbe rivelare dettagli significativi sulla salute degli anziani che vivono nelle case di riposo. La presenza di alcuni batteri nella parte posteriore della gola potrebbe infatti segnalare una situazione di vulnerabilità nella salute delle persone di età avanzata. In particolare, i ricercatori hanno raccolto i tamponi orofaringei di 190 ospiti di strutture assistenziali sanitarie, scoprendo che nei portatori di Staphyloccus aureus la probabilità di morire in un anno era maggiore di quasi dieci volte rispetto ai non portatori.

Lo studio suggerisce che l’uso di un marcatore microbico potrebbe essere di grande aiuto nell’individuare i soggetti più vulnerabili, che necessitano, pertanto, di controlli e cure supplementari.

L'ECO di San Gabriele
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