Aumenta i bisogni di assistenza domiciliare per gli anziani. Secondo le stime, tra vent’anni gli anziani fragili arriveranno a 19 milioni. L’Italia si prepara ad accogliere un milione di ultranovantenni nei prossimi tre anni. Un dato che accende subito i riflettori sulla necessità di potenziare l’assistenza domiciliare.
L’invecchiamento della popolazione e l’aumento delle patologie a esso correlate impongono di potenziare e rendere più omogenea l’assistenza sanitaria sul territorio. Finora Molise, Abruzzo, Basilicata, Toscana e Umbria sono quelle che fanno meglio riguardo l’assistenza domiciliare integrata (ADI).