Forza Francesco

I papi e le malattie

Prima si curavano all’interno delle mura pontificie e, in alcuni casi, anche nella residenza estiva di Castel Gandolfo. Con Karol Wojtyla, invece, hanno iniziato a essere vissute dal popolo cristiano e non, in modo più appassionato, se non viscerale. Nei tempi che viviamo gran parte della curiosità la si deve ai social, alle tv e anche una comunicazione della Santa Sede molto attenta alle esigenze di un’informazione il più trasparente possibile.

La distanza che separa il Policlinico Gemelli – l’ospedale del papa – da Santa Marta, la residenza dove abita Francesco all’interno del Vaticano, è davvero minima. Pochi chilometri, e tanto traffico per arrivarci. Eppure il Policlinico Gemelli, che è la sede romana dell’università Agostino Gemelli, notissimo ai romani per la sua eccellenza nel campo medico, ha avuto negli anni come “ospiti speciali” i pontefici solo a partire da Giovanni Paolo II, dal giorno in cui ci fu l’attentato alla sua persona in piazza San Pietro, in quel 13 maggio 1981 che tutti ricordano. La papa-mobile che corre in mezzo la folla di piazza San Pietro, con Giovanni Paolo II accasciato per il colpo ricevuto. E poi, via, veloce con l’autoambulanza al Gemelli, tra le strade di Roma, con le tv di ogni parte del globo che

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