Radici – acronimo di “Rete attiva per il domani: insieme per una comunità integrata” – è il logo sotto le cui insegne la Regione Marche e 18 enti del Terzo settore si mettono in rete attraverso una presenza territoriale di oltre 800 tra circoli e sedi locali. Per 24 mesi le due entità collaboreranno insieme per realizzare un programma attorno a cinque aree di intervento: formazione; cittadinanza attiva; sostegno alle fragilità; sostenibilità e aree interne; giovani, sport e cultura. Saranno inoltre attuate azioni pilota innovative per realizzare interventi sperimentali di welfare. Si tratta del primo esempio di co-programmazione e co-progettazione volto a promuovere innovazione, partecipazione e sviluppo per la comunità. “Ogni associazione – dice Marco Ciarulli, presidente di Legambiente Marche – ha una precisa vocazione ma, nel lavoro di squadra, gli obiettivi individuali troveranno punti di contatto, fino a diventare obiettivi comuni”.