Meno inglese nella Pubblica Amministrazione

Basta con le parole in inglese, che molti cittadini non comprendono e così il sindaco di Castiglion Fiorentino, Mario Agnelli, ha approvato assieme alla sua giunta una delibera che ha per oggetto un atto di indirizzo per la valorizzazione della lingua italiana: “patrimonio identitario della nazione”. Ciò non significa vietare l’utilizzo dell’inglese, ma “limitarne il più possibile e solo se parliamo di pubblica amministrazione o di comunicati che escono dal nostro Comune”. L’Accademia della Crusca (l’antica e prestigiosissima istituzione che raccoglie studiosi ed esperti della lingua italiana) ha approvato l’iniziativa. Perciò, nei documenti di quel Comune, niente più welfare o full immersion. E come verrà chiamato lo smart working?

L'ECO di San Gabriele
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