È il più giovane d’Italia. È diventato la bandiera degli antichi mestieri. Noi, non più, giovanissimi, ricordiamo quella voce che si materializzava nei paesi, nella piazza principale. Più che una parola, era un attacco di una canzone famosa: “arrotinoooo”.
Dario Di Attanasio quella voce che ti risolveva mille problemi in casa la conosce bene. In famiglia il primo arrotino risale al 1843, quando il suo trisavolo aprì la bottega, nel centro storico di Teramo. Racconti in famiglia e poi il padre Alessandro che sembrava essere il “Di Attanasio”, delegato a chiudere questa lunga storia. Invece no, Dario continua anche perché continua tra i cittadini il bisogno di metter a posto un attrezzo e non di buttarlo e comprarne un altro.