Un anziano su tre ne assume dieci o più al giorno, spesso in interazione fra loro. Ma non sempre sono tutti necessari. Ad accendere i riflettori su questa problematica di salute è l’Agenzia italiana del Farmaco, che ha reso noti i dati del Rapporto Aifa sull’uso dei farmaci negli anziani. La quasi totalità della popolazione ultrasessantacinquenne ha ricevuto almeno una prescrizione farmaceutica, con lievi differenze tra aree geografiche, con consumi giornalieri pari a tre dosi per ciascun cittadino.
In questo scenario, la polifarmacoterapia, può rappresentare un problema di salute pubblica, perché è associata a una riduzione dell’aderenza terapeutica ed a un aumento del rischio di interazioni tra farmaci. Diversi gli strumenti che verranno utilizzati per contenere il fenomeno, a partire da un sito web, a una app e una newsletter, fino a pubblicazioni scientifiche.