Sempre più spesso si assiste in rete, a nuove proposte di prodotti finanziari: app di trading che nascono come funghi, promettendo facili guadagni. Purtroppo tanti sono i risparmiatori che cadono nella trappola, perdendo i risparmi di una vita. Tutto avviene tramite i siti on line e di operatori abusivi che utilizzano spesso telefonate improvvise, e-mail, banner o pop-up per contattare potenziali clienti. Questi metodi di contatto sono insidiosi e richiedono particolare attenzione e cautela. Le più frequenti attività abusive sono quelle di trading sul forex e le opzioni binarie. Quest’ultime sono strumenti finanziari dove gli investitori o trader effettuano una previsione sull’andamento del prezzo di un determinato asset, ad esempio valute, materie prime, indici e azioni in un determinato periodo di tempo, sono come delle scommesse e dove si rischia la perdita dell’intero investimento. Un ambito tutto particolare lo merita il settore del crowdfunding (raccolta fondi), infatti, con l’avvento dell’equity crowdfunding, regolamentato dalla Consob, sono emerse anche piattaforme di crowdfunding abusivo. È fondamentale verificare che il gestore del portale sia autorizzato dalla Consob per evitare truffe. La Consob, infatti, è l’organo di controllo del mercato finanziario italiano, che interviene a tutela dei risparmiatori ordinando l’oscuramento dei siti web che offrano servizi finanziari abusivi. Ultimamente, i siti oscurati dalla Consob sono: “Expo Trust”, “Royal Dimex Ltd”, “Real PremiumEU”, “Real PremiumEU Markets” “Investousit” “Lyxmont” e “Alfatrade”. L’organo di controllo raccomanda ai risparmiatori di essere diligenti nelle scelte di investimento, verificando che gli operatori siano autorizzati e che sia stato pubblicato il prospetto informativo per le offerte di prodotti finanziari. Sul sito della Consob nella sezione “Occhio alle truffe!” troverete l’elenco completo dei siti oscurati.
Esistono diverse tipologie di abusivismo finanziario, tra cui:
Abusiva prestazione di servizi e attività di investimento ossia svolgimento di attività riservate senza le autorizzazioni rilasciate dalle Autorità competenti.
Svolgimento abusivo dell’attività di promotore finanziario: esercizio professionale dell’offerta fuori sede da parte di una persona non iscritta all’Albo dei promotori finanziari.
Offerta abusiva di prodotti finanziari e attività pubblicitaria: trattasi di prodotti finanziari senza la pubblicazione e il deposito presso la Consob di un prospetto informativo, laddove previsto dalla legge.
Come difendersi dagli abusivismi
Quando si sospetta o si è di fronte ad attività finanziarie abusive è fondamentale segnalarlo tempestivamente alla Consob, che dispone di poteri repressivi più incisivi. La Consob, a sua volta, denuncia i fatti all’autorità giudiziaria, per far sospendere o vietare l’offerta abusiva e oscurare il sito internet coinvolto. È inoltre possibile rivolgersi anche al giudice civile per richiedere il risarcimento dei danni subiti.
Quando l’abusivismo finanziario costituisce anche un reato come la prestazione abusiva di servizi di investimento o di promozione finanziaria, è importante denunciare l’accaduto all’autorità giudiziaria. Questo è possibile anche in caso di truffa. Le azioni legali possono risultare complesse, poiché spesso le società abusive hanno sede all’estero, rendendo difficile identificare i responsabili.
Alle prime avvisaglie di problemi, è consigliabile uscire immediatamente dall’investimento e interrompere ulteriori versamenti. A supporto di eventuali azioni legali, raccogliere tutta la documentazione relativa all’investimento. Bloccare la carta di credito se si sono comunicati i dati alla società abusiva è fondamentale per prevenire addebiti non autorizzati.
Infine, è importante raccogliere tutta la documentazione disponibile, inclusi contratti, e-mail e pagamenti effettuati, per redigere esposti alla Consob, denunciare alle autorità giudiziarie e intraprendere azioni risarcitorie.
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