INAUGURATE DA RICCARDO MUTI LE CELEBRAZIONI SPONTINIANE

Il 2024 le Marche lo dedicherà al musicista e compositore Gaspare Spontini di cui ricorrono i 250 anni dalla nascita, avvenuta a Maiolati nel 1774 e dove ritornò per trascorrere l’ultimo tempo della sua vita. Morì nel 1851 all’età di 77 anni, il 14 gennaio, come il 14, ma di novembre, nacque. A rimarcare l’evento ci ha pensato il direttore d’orchestra Riccardo Muti, da sempre musicista spontiniano e cittadino onorario di Maiolati Spontini. Il maestro, alla guida dell’orchestra giovanile “Cherubini”, ha tenuto il 16 marzo scorso il concerto inaugurale al teatro di Jesi dove ha eseguito musiche di Pergolesi e Spontini con interprete il soprano Caterina Sala. Replica il giorno seguente al teatro “Ventidio Basso” di Ascoli Piceno. Nel corso dell’anno si terranno altri concerti e convegni sia nel capoluogo della Vallesina sia a Maiolati Spontini. In programma anche due nuove produzioni del compositore a Jesi: il 18 e 20 ottobre la tragedie-lyrique “La Vestale” e, il 22 e 24 novembre, la prima esecuzione assoluta in epoca moderna del melodramma buffo “I quadri parlanti”. La prima avrà sul podio di direttore Alessandro Benigni e la seconda Giulio Prandi. “La Vestale”, l’opera più nota del compositore marchigiano (è la più replicata con oltre 200 rappresentazioni) ebbe la sua prima a Parigi nel 1807 e fu premiata dall’imperatore Napo-leone con una donazione di diecimila franchi, circostanza che lo nominò di fatto compositore ufficiale dell’impero. Fra coloro che Spontini ebbe come grandi amici ed estimatori figurano, oltre allo stesso Napoleone, Goethe e soprattutto Wagner.

L'ECO di San Gabriele
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