DARE DIGNITÀ CHI È RIMASTO INDIETRO L’INIZIATIVA È RIVOLTA A CIRCA MILLE UTENTI, IN CARICO AI SERVIZI SOCIALI PROFESSIONALI DEGLI AMBITI DISTRETTUALI SOCIALI REGIONALI OPPURE GIÀ PRESI IN CARICO DA ALMENO TRE MESI DAI SERVIZI SANITARI E SOCIOSANITARI DEL DIPARTIMENTO DI SALUTE MENTALE DELLE ASL ABRUZZESI
Le politiche del lavoro e le politiche sociali pur avendo finalità e caratteristiche ben diverse e distinte, da sempre si incrociano e si intersecano. Spesso vengono erroneamente confuse e mischiate creando commistioni che non fanno bene né al lavoro né al sociale. Poi, è evidente che di riflesso il lavoro in sé può risolvere tanti problemi sociali sia a livello economico che relazionale.
Proprio partendo da tale spunto, anche quest’anno è stato messo in piedi nella nostra regione Abruzzo un progetto teso all’integrazione socio lavorativa di persone cosiddette svantaggiate.
L’iniziativa denominata Includi Lavoro è rivolta a circa mille utenti, in carico ai Servizi sociali professionali degli Ambiti distrettuali sociali regionali oppure già presi in carico da almeno tre mesi dai Servizi sanitari e sociosanitari del dipartimento di Salute mentale delle Asl abruzzesi.
Essi, inoltre, devono risultare disoccupati o inoccupati e trovarsi in almeno una delle seguenti condizioni:
1. Grave disabilità ai sensi della Legge 104/1992 articolo. 3 comma 1 e 3;
2. Invalidità civile anche psichica e sensoriale;
3. Svantaggio socio-economico riconosciuto dai servizi sociali territoriali;
4. Vittime di tratta, di violenza o di grave sfruttamento da parte di organizzazioni criminali;
5. Vittime di violenza nelle relazioni familiari e/o di genere;
6. Persone over 45 anni;
7. Cittadini di Paesi Terzi;
8. Persone senza fissa dimora;
9. Persone in situazione di povertà certificata da Isee con un valore non superiore a € 9.360,00.
Il progetto Includi Lavoro è articolato in due linee di intervento.
La Linea 1 chiamata Sportello di inclusione sociale e contrasto alla povertà prevede le seguenti azioni:
A. Presa in carico dei destinatari con costruzione individuale di Profiling, Bilancio di competenze, redazione del Curriculum, Promozione per potenziali tirocini in aziende, Matching do-manda/offerta di lavoro, Accompagna-mento e assistenza al lavoro con tutoraggio nella fase di inserimento, Counseling e eventuale supporto psico-socio-educativo.
B. Promozione e costituzione del Borsino dei soggetti ospitanti interessati ad accogliere i partecipanti nelle attività di tirocinio extracurriculare, tirocinio inclusivo o borsa lavoro.
La Linea 2 chiamata Azioni di inclusione attiva prevede le conseguenti azioni:
A. Attivazione di tirocini extracurriculari, tirocini di inclusione e borse lavoro, in esito alle precedenti attività personalizzate in funzione delle condizioni di svantaggio (tirocini extracurriculari di 12 mesi per 25 ore settimanali con un’indennità mensile di € 600,00; tirocinio di inclusione della durata di 12 mesi per 25 ore settimanali con un’indennità mensile di € 500,00; Borsa lavoro per utenza psichiatrica di 12 mesi con un’indennità di partecipazione mensile di € 340,69);
B. Voucher di servizio erogato qualora l’utente sia gravato da carichi di cura verso familiari conviventi ed a cui sarà riconosciuto un importo massimo complessivo di € 800,00 per acquisto di beni e servizi allo scopo di agevolarne la partecipazione.
Per quesiti, pareri e approfondimenti: fquarch@tin.it