IL RITORNO DELLA GAVETTA…

“Le strategie antispreco si applicano ormai a tutti i versanti – sostiene l’indagine Coldiretti/Censis – a partire dall’ufficio dove oltre un italiano su due che lavora si porta pietanze preparate spesso con avanzi di pasti precedenti”. Il boom dei mercati dei produttori agricoli

A cambiare le abitudini alimentari degli italiani ci hanno pensato la pandemia, la guerra e l’inflazione. Questa è la fotografia scattata dall’interessante indagine La guerra in tavola condotta da Coldiretti e Censis. Una trasformazione in positivo, almeno per quello che riguarda il ritorno alla cosiddetta cucina “povera” attraverso l’utilizzo di prodotti nazionali e con una maggiore attenzione allo spreco. In pratica, il 35% dei cittadini italiani (più di 1 su 3) ha modificato il menù e oltre 70% si è orientato verso ricette semplici.

“Le strategie antispreco si applicano ormai a tutti i versanti – sostiene la ricerca – a partire dall’ufficio dove oltre un italiano su due che lavora si porta la gavetta con pasti preparati spesso con avanzi di pasti precedenti. Un’abitudine che accomuna tutte le classi di occupati, dai dirigenti (porta il pranzo fai da te il 50,5%) agli impiegati e insegnanti (55%), dai dipendenti esecutivi (62%) fino al 63,9% dei lavoratori atipici. Inoltre il 76,9% degli italiani prepara regolarmente una lista della spesa con relativa programmazione di cosa comperare che aiuta a tenere sotto controllo gli acquisti d’impulso ed a gestire con più oculatezza i budget familiari”.

Una strategia, dunque, che oltre a mettere d’accordo redditi alti e redditi bassi, accresce, di fatto, il fenomeno dei farmers market: cioè il produttore agricolo vende direttamente al consumatore finale, sulla scia dei principi cardini della filiera corta. “Il 53,6% dei cittadini – commenta il presidente della Coldiretti, Ettore Prandini – compra nei mercati dei contadini con l’obiettivo di sostenere le realtà locali, ridurre l’impatto ambientale dei lunghi trasporti e garantirsi prodotti più freschi che durano di più. Un impegno sostenuto dalla Coldiretti con la realizzazione della più estesa rete di vendita diretta nel mondo, quindicimila agricoltori aderenti in quasi 1200 mercati lungo la Penisola dove hanno fatto la spesa 20 milioni di italiani”.

UTILIZZO E SIGNIFICATO DELLA GAVETTA

La gavetta (o gamella) altro non è che un recipiente in metallo, composta da due pezzi: un contenitore che si può usare come pentolino o ciotola e un coperchio da usare come piatto.

La gavetta serviva per trasportare, riscaldare e consumare il cibo in situazioni in cui non era possibile cucinare, come sui luoghi di lavoro, al campeggio, dagli scout, oppure in campagne militari.

Il modo di dire derivato dalla gavetta deriva in particolare dal gergo militare, in cui veniva usata per consumare il rancio delle truppe, perciò divenne simbolo del processo e dei sacrifici del passare attraverso i gradi più umili dell’esercito, per poi arrivare a quelli più alti di ufficiale.

L'ECO di San Gabriele
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