L’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha citato in giudizio il suo ex avvocato per 500 milioni di dollari con l’accusa di violazione del contratto, adducendo che Michael Cohen non avrebbe rispettato il suo dovere, come avvocato, di agire nell’interesse del suo cliente. La causa arriva nel mezzo degli attacchi crescenti degli alleati di Trump a Cohen, che è un testimone chiave in un’indagine di New York sull’ex presidente. Il portavoce e avvocato di Cohen, Lanny Davis, ha detto alla BBC di essere fiducioso che la causa contro il suo cliente fallirà. L’azione legale, intentata in un tribunale federale della Florida, accusa anche Cohen di aver rilasciato “dichiarazioni improprie, egoistiche e dannose sul suo ex cliente, i suoi familiari e la sua attività”.
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