Per ridurre il rischio cardiovascolare in pazienti che effettuano una terapia ormonale per la tiroide, è importante evitare sia l’ipertiroidismo che l’ipotiroidismo esogeni. L’evidenza emerge da uno studio dell’università del Michigan, che ha valutato i dati relativi a oltre 700mila soggetti riceventi un trattamento con ormoni tiroidei. Durante il follow-up i pazienti con ipertiroidismo o ipotiroidismo presentavano un rischio significativamente aumentato di morire per una causa cardiovascolare rispetto ai soggetti con eutiroidismo.