EPILESSIA: ALLO STUDIO IL NANOPACEMAKER

Si tratta di un pacemaker di dimensioni microscopiche in grado, una volta impiantato nel cervello, di modulare lo scambio ionico tra i neuroni e di bloccare di conseguenza le crisi epilettiche. È un progetto che si concluderà tra due anni che coinvolge un gruppo di ricerca, coordinato dal professor Michele Giugliano direttore del Neuronal Dynamics Lab alla Sissa di Trieste, l’Ibm Research, le università di Ginevra e Sheffield e il Consorzio interuniversitario per la Nanoelettronica con le università di Modena e Reggio Emilia e l’università di Udine. Il progetto, denominato IN-FET (Ion Neuromodulation for Epilepsy Treatment), è finanziato dalla Commissione Europea ed è partito lo scorso anno. Prima di arrivare ad un eventuale utilizzo terapeutico servirà naturalmente una sperimentazione clinica approfondita.

L'ECO di San Gabriele
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