Le vacanze natalizie hanno portato gli amanti delle novità a visitare a Fano, in località Bellocchi, il primo museo in Italia dedicato alla batteria. Dei modelli di questo strumento musicale ne sono esposti 25, raccolti in Italia e all’estero, con le quali hanno suonato i complessi storici più famosi della seconda metà del 900, dai Beatles ai Deep Purple, dagli Who ai Rolling Stones, dai Led Zeppelin ai Genesis, fino ai Pooh. Alcune sono sorelle di quelle usate dai complessi rock: nel modello, nella finitura e anno di produzione, mentre altre sono originali, suonate proprio dai batteristi più celebrati, come la batteria “Ludwig” utilizzata da Ian Piace fino al 1969 e autografata o il modello “Premier” usato da Keith Moon degli Who che l’ha voluta su misura con doppia cassa e attacchi Rogers più resistenti alle sue potenti percussioni, fino ai rullanti di Tullio De Piscopo. Strumento simbolo di Jazz, pop e rock, lo scopo del museo – hanno detto gli ideatori Carboni e Dolci – “è quello di educare e avvicinare i giovani alla musica suonata”. Il museo è aperto tutte le domeniche pomeriggio e gli altri giorni su prenotazione (335.1927112).
ALLA SCOPERTA DEL MUSEO DELLA BATTERIA A FANO
