STORIE DI VITA QUOTIDIANA

Pubblichiamo due semplici e brevi testimonianze che però sono rilevatrici della continua vicinanza del santo alla quotidianità dei suoi devoti

Da Roma scrive Fiorentina, moglie di Bartolomeo, 80 anni, e racconta cosa è accaduto nella sua famiglia.

“Nel maggio 2020 mio marito stava malissimo, non riusciva a camminare e non sapeva cosa fare. Allora, visto che lui da sempre è devoto di san Gabriele, decisi di fargli assumere la polverina del sepolcro del santo e io pregai insistentemente il santo dei miracoli. Da quel giorno, miracolosamente, mio marito cominciò a camminare di nuovo e ora sta bene. Mio marito non cesserà mai di ringraziare il caro santo per la protezione che ha sperimentato”.

Da Termoli (CB) Nerino, papà della giovane ventitreenne Laura, racconta che nel 2018 sua figlia si stava arrampicando su una parete rocciosa a Pietracamela (TE). “All’improvviso si staccò un pezzo di parete e mia figlia riuscì a spostarsi appena in tempo, prima di essere travolta. Il sasso passò a pochi millimetri dalla sua testa, ferendola leggermente a un fianco e alle dita dei piedi. Io da sempre sono devoto di san Gabriele e sono convinto che mia figlia sia stata protetta dal santo in quella tragica occasione. Noi genitori proviamo una grande gratitudine e non ringrazieremo mai abbastanza il santo dei giovani per la sua protezione”.

L'ECO di San Gabriele
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