Non sono mai stato certamente uno sponsor dei servizi di telecomunicazione. Li ho sempre considerati molto utili, ma non li ho mai messi a totem dei nostri comportamenti nei rapporti sociali in tutte le varie direzioni in cui possiamo utilizzarli. Ma è certo che l’esperienza di quanto stiamo vivendo in questa emergenza sanitaria ci insegna che, ci piaccia o meno, dovremo fare sempre di più i conti con i cosiddetti rapporti telematici. Non solo per quanto riguarda l’acquisto di beni nel mercato in generale, peraltro già utilizzato per parecchi prodotti in diversi settori come l’acquisto dei biglietti e prenotazioni nei vari servizi di trasporto o le innumerevoli, grandi e piccole transazioni finanziarie nel settore bancario, tanto per fare degli esempi. La novità vera, però, è quella che coinvolge i rapporti interpersonali in generale e addirittura quelli, assai importanti, familiari. Partiamo dal presupposto fondamentale che i rapporti telematici non possono né devono sostituirsi a quelli fisici, guai se fosse così. Diciamo che devono essere complementari quando si è impossibilitati a fare diversamente, o ancora meglio se si vuole aumentarne la frequenza. Ricordiamocelo sempre, è sempre me-glio avere un rapporto di più che uno in meno…
Queste nuove modalità, dunque, presuppongono che si approcci col metodo migliore, sia per quanto riguarda gli acquisti, sia sul lato della formazione e quindi delle capacità di saper maneggiare la relativa e necessaria strumentazione.
A maggior ragione per la popolazione anziana sempre meno timida, ed è giusto che sia così, e che quindi deve saper mettere in discussione principi e comportamenti tradizionali
Alcuni consigli, quindi, per attrezzarsi nei confronti di queste esigenze. Innanzitutto è necessario, se non lo avete già, disporre di uno smartphone o di un computer funzionale per accedere a Internet e relazionarsi con altri. Se non c’è bisogno di una strumentazione simile a quella per arrivare con lo Shuttle su Marte…, tuttavia è bene non indirizzarsi all’acquisto di prodotti scadenti. In giro, infatti, se ne trovano di buoni a prezzi contenuti. Come al solito fatevi aiutare da qualche giovane parente o conoscente, loro sanno tutto. Poi è necessario un abbonamento per collegarsi alla rete; anche qui le offerte sono molteplici basta fare solo le giuste comparazioni tra le tante proposte dei vari gestori. Infine, ma non per questo bisogna spaventarsi, è necessario fare un piccolo percorso di apprendimento delle funzioni principali. Nell’eventualità, comunque, si può seguire un piccolo corso di formazione Oggi molte associazioni di volontariato sono a disposizione gratuitamente, come anche diversi centri anziani e parrocchie. E comunque si troverà sempre un giovane parente o un amico disposto a guidarci nei primi passi…