L’Italia si sta impegnando per combattere il surriscaldamento del pianeta. Nella classifica mondiale, infatti, è risalita dal 20° al 16° posto. Lo rivela l’ultimo rapporto di Germanwatch e CAN- Europe con la collaborazione per l’Italia di Legambiente, che evidenzia una minore attenzione al problema dell’Europa e una sensibilità maggiore dei paesi emergenti come l’India (20), Argentina (36), Brasile (40). Va sottolineato che i primi tre posti in classifica non sono stati assegnati perché nessun paese è riuscito a contenere le sue emissioni di gas serra rispetto agli obiettivi dell’Accordo di Parigi sul clima. Al 4° posto la Francia, seguono Svezia (5), Regno Unito (6), in discesa la Germania (29) in passato nazione leader, in Africa bene il Marocco (8) paese ospitante della Conferenza sul clima Marrakech Cop22. Fondo classifica per Stati Uniti (47) e Cina (48) responsabili assieme del 38% delle emissioni globali, seguono Canada (55), Australia (57) e Giappone (60). Le politiche climatiche ed energetiche messe in atto sono ancora fortemente inadeguate a fronteggiare la grave situazione e quindi non consentono di raggiungere i risultati prefissati dagli accordi internazionali.
LOTTA AI CAMBIAMENTI CLIMATICI
