«Laudato si’, mi Signore per sora aqua, la quale è molto utile et umile et pretiosa et casta». In occasione della Giornata mondiale dell’acqua, promossa dalle Nazione Unite, papa Francesco cita, alla fine dell’Angelus, il Cantico delle creature di san Francesco soffermandosi sui versi dedicati all’acqua. Nel messaggio ha evidenziato la necessità di una gestione equa e sostenibile delle risorse idriche della terra. “L’acqua – ha detto – è l’elemento più essenziale per la vita e dalla nostra capacità di custodirlo e di condividerlo dipende il futuro dell’umanità”. Il pontefice ha poi rivolto questo appello: “Incoraggio pertanto la comunità internazionale a vigilare affinché le acque del pianeta siano adeguatamente protette e nessuno sia escluso o discriminato nell’uso di questo bene, che è bene comune per eccellenza”. Un santo e un papa che condividono lo stesso nome e lo stesso amore per il creato.
