UNA SVEDESE IN GUERRA

Edizioni Solfanelli – pp.192, euro 18,00

L’autore, in un viaggio con il regista Giuliano Montaldo e sua moglie Vera Pescarolo, ripercorre le tappe del noto film L’Agnese va a morire del 1976, il primo sulla Resistenza italiana con una donna come protagonista (tratto dall’omonimo romanzo autobiografico della partigiana Renata Viganò). Durante il tragitto verso la Romagna, terra ove quell’opera venne realizzata, viene ripercorsa la storia del Neorealismo cinematografico italiano, oltre alle carriere prima di attore e poi da regista del Maestro. Il racconto non è una mera e semplice cronaca, ma una riflessione sull’attualità dei valori che quel film rappresentava e sui profondi cambiamenti in questi anni nel nostro Paese.