UNA STORIA DI LIBERTÀ E CORAGGIO
Arriverà nelle sale cinematografiche il primo febbraio, pandemia permettendo, il film per la regia di Samuele Rossi intitolato Glassboy con Loretta Goggi e Massimo De Lorenzi nel cast. Un film che mette in scena una storia che parla di libertà, rischio, paura, crescita, comunicazione fra ragazzini e adulti e coraggio.
Pino (interpretato da Andrea Arru) ha 11 anni, è un bambino come tanti altri, ma a differenza dei suoi coetanei vive da sempre isolato da tutti. A causa dell’emofilia, una malattia ereditaria che ne mette a rischio la vita, è confinato nella sua grande villa, dove vive sotto una campana di vetro, lontano dal mondo che può osservare soltanto attraverso una finestra. Ma nonostante la sua immaginazione e il colorato luna park della sua camera, Pino sogna di vivere una vita come gli altri ragazzi e di entrare a far parte dell’avventurosa banda degli Snerd, un gruppo di amici per la pelle che in sella alle loro velocissime bici vede sfrecciare per le strade del paese. Tutto cambia dopo l’inaspettato incontro con l’impavida Mavi, la leader del gruppo, che lo mette alla prova offrendogli la possibilità di far parte degli Snerd e di aiutarli a rivaleggiare con la Banda avversaria. Animato dal coraggio e da uno sfrenato desiderio di avventura e libertà, il ragazzo intraprende la strada verso l’emancipazione, mettendo alla prova le sue fragilità e le paure di nonna Helena (Loretta Goggi), troppo protettiva, e dei suoi genitori (Giorgia Wurth e David Paryla), assoggettati alle imposizioni della dispotica nonna.
I guai non mancheranno e, aiutato dai suoi nuovi amici, Mavi, Ciccio, Mei e Domenico, dovrà decidere di ingaggiare la sua personale e fondamentale battaglia.